Cosa Curiamo
Denti ingialliti
L’INGIALLIMENTO dei denti ha numerose e diverse cause esterne come abitudine a fumo o the’ o caffè o farmaci ma anche può dipendere da una pigmentazione intrinseca. La pigmentazione intrinseca , non è altro che l’affiorare in superficie del colore giallognolo più scuro proprio della dentina che è lo strato più interno del dente. Questo fenomeno dovuto alla perdita di sostanza smaltea avviene normalmente con l’età e l’usura dentaria, la mancanza di smalto rifrange diversamente la luce sul dente , il quale appare così più scuro.
La nostra soluzione
A seconda del grado di ingiallimento può essere sufficiente una semplice seduta IGIENE PROFESSIONALE con ablazione e getto di bicarbonato sotto pressione, spesso è necessario ricorrere ad un vero e proprio SBIANCAMENTO DENTALE CON PEROSSIDO DI IDROGENO O UREA,attivati da lampada a Led o laser.
Se l’ingiallimento si accompagna a usura del dente si cura con RIABILITAZIONE CONSERVATIVA ED ESTETICA CON FACCETTE IN COMPOSITO O PORCELLANA.
LO SBIANCAMENTO DENTALE
E’ una tecnica che ridona ai denti ingialliti o scoloriti il loro bianco naturale e brillante. Esistono metodi e tecniche di sbiancamento diverse, tutte si avvalgono dell’uso di una sostanza sbiancante a base di perossido che può avere concentrazioni diverse, questa sostanza viene applicata sulla superficie dei denti e viene attivata da un a luce led o laser. La luce attiva i radicali liberi dell’ossigeno che penetrano tra i prismi dello smalto e vanno a disgregare le molecole dei pigmenti responsabili della discromia , attraverso un processo di ossido-riduzione, lo sbiancamento agisce solo sullo smalto naturale dei denti, siano essi vitali o devitalizzati ( in questi ultimi spesso si tenta anche uno sbiancamento interno), non agisce su corone protesiche, otturazioni o altro materiale da restauro presente nel cavo orale. Lo sbiancamento professionale in studio dura circa una ventina di minuti e ,poichè le zone radicolari erose e più sensibili vengono protette con un fluido plastico chiamato diga liquida , normalmente non apporta danni a denti e gengive. A volte può determinare un aumento temporaneo della sensibilità dentale in denti vitali che dura un massimo di 72 ore. La durata dello sbiancamento è solitamente un anno ma si consiglia di eliminare le abitudini viziate a caffè, tè e fumo che possono ridurre considerevolmente effetto di sbiancamento raggiunto.
Il Laser si è rivelato un metodo sicuro e più veloce di sbiancamento dentale se associato a un gel sbiancante al perossido di idrogeno al 35%, la lunghezza d’onda del laser a diodi attiva i radicali liberi dell’ossigeno con più intensità rispetto alla luce led , e quindi è sufficiente un tempo di esposizione dimezzato. Inoltre il laser permette di ovviare al problema della sensibilità dentinale, agendo direttamente a livello dei tubuli dentinali.