Cosa Curiamo
Alito cattivo
L’alitosi può avere diverse origini ma non necessariamente dipendere da problematiche presenti nella bocca. Il disturbo si presenta con maggiore frequenza con l’avanzare dell’età, ma può colpire chiunque. La causa più comune è la scarsa igiene orale, ma può essere anche il sintomo di problemi parodontali, di un ristagno di tartaro o residui alimentari dovuti alla presenza di carie, da protesi dentali incongrue o altre situazioni come denti da devitalizzare e infezioni. Oppure può essere dovuta a malattie del nostro corpo, come il diabete, o malattie del fegato o del rene, o a problemi digestivi, gastriti e ulcere dello stomaco, o a rigurgiti dell’apparato digerente come reflusso gastroesofageo o rinosinusiti. Anche pessime abitudini al fumo o all’alcool possono concorrere all’alitosi.
La nostra soluzione
Normalmente è sufficiente intensificare le manovre di igiene orale quotidiana abbinando all’uso dello spazzolino e del dentifricio quello del filo interdentale , al fine di rimuovere dai denti eventuali residui di cibo, inoltre lo spazzolamento della lingua e l’uso di un buon colluttorio a base di Clorexidin aiuta a disinfettare e regalare un buon odore alla bocca. Una buona igiene orale professionale con un consulto del proprio dentista aiuterà a eliminare residui di tartaro mal odoranti e a capire se la causa dell’alitosi è invece è una malattia sistemica per la quale conviene rivolgersi al medico curante.